giovedì 25 ottobre 2018

Il 27 OTTOBRE 2018 A CALVELLO C'E' LA SAGRA DELLA CASTAGNA

La 19esima sagra della Castagna a Calvello,dalle ore 17:apriranno i stand in Piazza G.Falcone.

Ci sarà tanto divertimento in serata , con tanta musica e giochi per bambini .

Mi raccomando non mancare.

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sabato 13 ottobre 2018

Dopo le minacce ricevute il giornalista Filippo Mele, continua con la sua passione.

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ARTICOLO DI STEFANO MELE.

Il giornalista Filippo Mele, nei giorni scorsi presso la sua abitazione ha ricevuto una lettera di minacce.

Nella busta c'era un foglio una penna rossa ed un proiettile, è una brutta e pericolosa minacce.

Esprimo indignazione per ciò che accaduto, invio a blogger un messaggio di vicinanza e solidarietà e invitiamo a non mollare.

Tutto ciò è successo a Scanzano Jonico in provincia di Matera, Basilicata.

Bisogna andare avanti, c'è  bisogno di raccontare la verità.



INTERVISTA A MARIO PERETTA DI VIETRI DI POTENZA

Conversazione aperta. 32 messaggi. Tut
Articolo di Stefano Mele INTERVISTA A MARIO PERETTA CANTANTE LUCANO.

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 https://www.facebook.com/Marioperrettampc96/


R









1) Caro Mario, Ti presenti chi sei?

1) Mi chiamo Mario Perretta, vengo da Vietri di Potenza (PZ), ho 22 anni.
 
2) Qual era uno dei tuoi più grandi sogni da bambino?
.
2) Il mio sogno è sempre stato quello di poter cantare fin da piccolissimo, infatti alla sola età di 3 anni, già mi appassionai alla musica.

3) Ti reputi un genio, o quantomeno intelligente?



3) Io credo che ci siano davvero pochissimi geni, per cui io mi reputo una persona intelligente.

4) Qual è l’epoca in cui avresti voluto vivere?


4) Sono contento di vivere in questa epoca.

5)Quali sono i tuoi 3 personaggi famosi preferiti?



5) Non ho 3 personaggi famosi preferiti, perché mi piacciono molti, cantanti, attori ecc ecc.

6) Il Tuo libro preferito  ?


6) Non ho un libro che amo in modo particolare. In realtà non amo molto leggere, leggo solo poesie.

7) Il Tuo film preferito ?


7) I miei film preferiti sono le saghe di "Harry Potter" , "Twilight" e quella di "Checco Zalone".

8) Il Tuo motto?


8) Il mio motto è " Never vive up", cioè MAI ARRENDERSI.

9) Racconta della tua passione ?


9) La mia passione per la musica è nata da piccolissimo, infatti alla sola età di 3 anni, già ascoltavo pezzi bellissimi di Claudio Baglioni, Laura Pausini, e quindi grazie a loro, mi sono appassionato al canto.

10)Cos’è secondo te la felicità?


10) La felicità secondo me è quando siamo liberi di essere noi stessi, senza vincoli, liberi di essere felici e di vivere la vita come vogliamo.

11) Cos’è il passato, cos’è il presente, cos’è il futuro?


11) Il passato è ciò che è già successo, per cui se abbiamo sbagliato qualcosa non dobbiamo fasciarci la testa, perché ormai è successo e non si può rimediare, il presente è ciò che vivo ora, il futuro è una grande opportunità che la vita ci da per fare sempre meglio, fare del bene, essere felici senza sbagliare.
 
12) ll tuo miglior pregio?



12) Il mio miglior pregio indubbiamente cantare.
 
13) Chi ti ha ispirato nella tua carriera?


13) Come già detto, nella mia carriera mi ha ispirato molto i cantanti sopra citati, poi anche la mia famiglia che mi sta sempre accanto, anche se pur con qualche difficoltà.

14)La prima cosa che pensi alla mattina quando ti svegli  ?


14) La prima cosa che penso al mattino è voglio fare colazione che ho fame! Ahaha, vabbè poi dipende dall'omore.

15)Quando è stata l'ultima volta che sei stato in ospedale  ?



15) In ospedale non molto tempo fa, perché io una volta all'anno vado a Napoli a fare controllo.

16)  Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto ?


16) Bicchiere sempre mezzo pieno.

17) Il libro che stai leggendo attualmente?



17) Attualmente non sto leggendo nessun libro.

18) Parlaci della Basilicata ?


18) La Basilicata è la mia terra, un luogo stupendo pieno di natura e tante cose belle, e sono fiero di essere Lucano, vorrei soltanto ci fosse un Po più di apertura mentale della gente.

19)  Il miglior sentimento del mondo ?

19) Il miglior sentimento del mondo indubbiamente l'amore, ma quello vero, duraturo e sincero.

20)  Qual è la parola o frase che dici più spesso?
20) Uff di parole ne dico tante ahahaha.

21) Come è la musica ?


21) La musica è l'unico posto in cui mi rifugio per stare in pace con me stesso ed è terapeutico non solo per me credo un Po per tutti, la musica ti fa anche crescere e capire tante cose.
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venerdì 12 ottobre 2018

INTERVISTA AD EMILIANO ANCAROLA

1)     Caro Emiliano , ti presenti chi sei ? 

Ciao Stefano, sono Emiliano Ancarola, studente di Archeologia all’ultimo anno.

2) Qual era uno dei tuoi più grandi sogni da bambino?

Da bambino sognavo di diventare un cronista sportivo, in particolare volevo diventare il cronista ufficiale della Juventus.

3) Ti reputi un genio, o quantomeno intelligente?

Credo di essere una persona con un’intelligenza abbastanza normale?

4) Qual è l’epoca in cui avresti voluto vivere?
Nel Medioevo, più precisamente intorno al 1200, perché è il periodo più florido del medioevo ed è il secolo dove l’arte e la letteratura si sono sviluppate al massimo tanto per fare alcuni nomi Giotto, San Francesco e Dante Alighieri sono tutti vissuti nel 1200. Ma è anche vero che ho una grande passione per la musica e così mi sarebbe piaciuto vivere negli anni’ 70 del novecento.
5)Quali sono i tuoi 3 personaggi famosi preferiti?
Federico II perché credo sia stato un ottimo politico, il Papa Paolo VI perché è stato un pontefice moderno ed importante e troppo spesso sottovalutato  e Roger Waters perché è stato un artista e musicista eccezionale.
6) Il Tuo libro preferito ?
     I Beati Paoli di Luigi Natoli, anzi con l’occasione invito tutti quelli che ti seguono a leggero, perché ne vale davvero la pena.
7) Il Tuo film preferito ?
    Rush di Ron Hodward.
8) Il Tuo motto?
    Non è importante vincere, ma è l’unica cosa che conta.
9) Racconta della musica ?
   Una sera d’estate del 2006 ho visto un film che si chiamava “Tutto l’Amore che c’è” dove i protagonisti suonavano in un gruppo rock. Da allora mi sono appassionato al rock, mi piaceva la forza di una musica ribelle che sfidasse gli schemi tradizionali, qualche mese dopo con i miei amici di sempre ho fondato una band. Con quel gruppo ho avuto modo di divertirmi e creare amicizie molto forti. Adesso gli impegni universitari, hanno preso il sopravvento e la band si è sciolta, ma dentro di me ho ancora lo spirito rock degli anni ’70.
10)Cos’è secondo te la felicità?
La felicità si manifesta quando una persona riesce a raggiungere tutti gli obbiettivi che si è prefissato.
11) Cos’è il passato, cos’è il presente, cos’è il futuro?
   Il passato è tutto quello che abbiamo fatto in precedenza, il presente lo viviamo adesso, il futuro sono tutti i progetti futuri.
12) Il  tuo miglior pregio?
       Credo che il mio miglior pregio è quello di non abbattermi davanti gli ostacoli.
13) Chi ti ha ispirato nella tua carriera?
      Ci sono tante persone che mi hanno ispirato nella mia carriera, tanto per citarne alcuni, Riccardo Francovich che è stato il fondatore dell’Archeologia Medievale in Italia , Andrea Carandini che è il guru dell’archeologia classica , Jean Clade Maire Viguer storico medievale francese di enorme spessore.
14)  La prima cosa che pensi alla mattina quando ti svegli ?
       Penso che devo quanto prima raggiungere la laurea magistrale, e poi sto scrivendo un secondo libro che uscirà fra qualche anno anche se non voglio ancora svelare l’argomento che sto trattando.



15) Quando è stata l'ultima volta che sei stato all'ospedale?
       Lo scorso settembre per fare le visite preventive per lo scavo archeologico che ho fatto in Sicilia.
16)  Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto ?
       Io di solito in qualsiasi situazione cerco di vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto, perché mi dà la carica per farlo riempire.
17)  Il libro che stai leggendo attualmente?
       Federico II imperatore di Ernst H. Kantorowicz
18) Parlaci della Basilicata ?
 Credo la Basilicata sia una splendida regione, ma per colpa delle scelte scellerate dei nostri politici sia diventata una terra brutta e spenta. Vedo sempre più giovani che emigrano per cercare un futuro migliore e quelli che rimangono giù sono rassegnati ad una vita di clientelismo. Penso che molti giovani si devono svegliare e rimboccarsi le maniche e incominciare a contrastare un sistema troppo corrotto, ma purtroppo manca il coraggio e l’entusiasmo di cambiare questa tendenza.
19)  Il miglior sentimento del mondo?
       L’amicizia, credo che un’amicizia vera può superare tutte le barriere del mondo.

20) Qual è la parola o frase che dici spesso ?                                                                                                       
Purtroppo non ho una frase che dico spesso.
 21) Parlaci della tua arte?
Non credo di essere un artista, io mi limito a dire che sono uno studioso.

22)Come è nata la tua passione dell'archeologia  ?Perché ?
Quando avevo sedici anni ho visto un documentario su un assedio ad un castello medievale. Questo documentario era stato realizzato da esperti rievocatori storici ed archeologi. Così mi sono appassionato all’archeologia medievale e ho deciso di studiare Archeologia Medievale all’ università, quello che mi stupisce anche a molti anni di distanza è che durante l’università la mia passione è aumentata.
23)Racconta la collaborazione con la nuova ?
Nel 2015, dopo aver scritto negli anni precedenti sul giornale di Calvello, ho deciso di puntare a qualche giornale regionale e che fosse più professionista. Così ho inviato degli articoli alla nuova del sud. La redazione ha deciso di pubblicarli. Purtroppo adesso in questo periodo sono troppo impegnato con l’università e non ho  scritto più articoli. Spero che quando mi sarò liberato dall’università di poter continuare con la nuova.
24) Racconta il tuo libro ?
Sempre nel 2015 ho incominciato a scrivere un libro sulla storia dei mondiali di calcio. Il libro è uscito nel 2016 per la casa editrice Villani Editore e descrive la tutte le edizioni dei campionati mondiali. Ho cercato di descrivere sia la storia e la situazione politica e sociale di ogni edizione del campionato. Il libro mi ha dato tante soddisfazioni, perché ha una diffusione nazionale e questo mi è stato utile per farmi conoscere anche fuori Calvello. Nel 2017 ho partecipato a due concorsi letterari uno a Bari e l’altro a cattolica e poi sono riuscito a farmi fare una recensione da una persona di Parma che fa video su Youtube raggiungendo le 15.000 visualizzazioni.
25)Tua opinione politica ?
Come diceva il papa Paolo VI, la politica è la più alta forma di carità. Io ho fiducia nel nuovo governo anche perché i vecchi governanti hanno pensato soltanto al loro conto in banca. Si dice che questo governo sia stato eletto dai populismi. Io credo che il popolo italiano si è stancato di essere prese in giro dagli schieramenti politici canonici che si sono dimostrati inadeguati al ruolo del governo. Vorrei anche sollecitare i giovani ad entrare in politica perché il futuro deve essere in mano a noi giovani, dato che abbiamo idea innovative e l’entusiasmo di chi ha tutta la vita davanti.


giovedì 4 ottobre 2018

Quali sono le cattive notizie ? Risolto un problema adesso rimane un altro.

                                                  

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     Un anno di silenzio

Era il 17 settembre 2017 quando, a Marina di San Foca, lido La Terrazza, abbiamo concepito un sogno: regalare alla nostra comunità uno stabilimento balneare inclusivo, attrezzato anche per coloro che non hanno la fortuna di essere autosufficienti. Da quel giorno abbiamo lavorato affinché quel sogno si realizzasse a Metaponto per consentire a tutti di godere appieno del nostro splendido mare, peraltro insignito quest’anno della Bandiera blu. 

Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma ci credevamo ed abbiamo intrapreso l’iter che speravamo ci portasse al raggiungimento dell’obiettivo. Quel giorno, a Melendugno, avevamo incontrato Gaetano Fuso, ex poliziotto affetto da SLA ed ideatore del primo lido d’Italia attrezzato per i diversamente abili, che collaborava anni fa alla gestione del lido della Polizia di Stato a Metaponto. Abbiamo così pensato di richiedere proprio quello stabilimento alla Polizia di Stato, che, per dare impulso al progetto, in tempi record ha rinunciato alla concessione cedendo il bene allo Stato che altrettanto rapidamente lo ha ceduto alla Regione. Proprio in Regione, nello specifico nell’Ufficio del Demanio marittimo la procedura si è arenata, nonostante le nostre continue sollecitazioni. 


Lo scorso 7 novembre, con una nota congiunta indirizzata alla Regione, a firma dei Comuni di Costa del Metapontino, della Coordinatrice Regionale del Tribunale del Malato e del Presidente ANFFAS ONLUS, abbiamo con forza denunciato il ritardo nell’evadere le richieste avanzate. Speravamo ancora, infatti, di realizzare, già per l’estate 2018, il sogno dei tanti ragazzi che sono costretti ad andare al mare fuori Regione, oppure a restare in casa. Ancora una volta, però, abbiamo ottenuto silenzio. Oggi, a distanza di un anno, resta il rimpianto per non aver mantenuto una promessa, ma resiste, al contempo, la voglia di non arrendersi di fronte all’immobilismo della burocrazia e continuare a combattere in ogni sede e fino all’ultimo! Il pensiero va a Roberto, Stefano, Gaetano e a tutte le persone speciali come loro che ci hanno dato una indimenticabile lezione di vita. “Il tempo della politica non è compatibile con il nostro” aveva detto quel giorno Gaetano. Non volevamo credergli e per questo continuiamo a combattere insieme a loro questa battaglia di diritti negati. Questo, come altri casi in cui siamo costretti a scontrarci con questa atavica lentezza, spiega perché la gente non ne può più, perché continuano a nascere movimenti che si oppongono alla vecchia politica, perché le persone migliori si allontanano dalla nostra regione e dai suoi uffici. Vogliamo risposte, soluzioni, tempi rapidi, certezze. Non possiamo aspettare, non possiamo più permettere che i sogni rimangano chiusi nei cassetti di un ufficio polveroso, imbrigliati tra i cumuli di carte ingiallite dal tempo. Riprendiamoceli quei sogni e facciamoli diventare realtà. Messaggio del Sindaco di Bernala.


Oggi 4 ottobre è San Francesco.

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Francesco nacque ad Assisi, un piccolo borgo in Umbria, nel cuore dell’Italia. Era il 1182, durante il Medioevo. Il suo papà era un ricco mercante di stoffe e tessuti. La sua mamma era di origine francese, per questo chiamò suo figlio Francesco. Visse nella ricchezza per molti anni, era un giovanotto vivace e spesso un po’ prepotente, come capitava allora ai ragazzi ricchi e viziati.

Un giorno partì per combattere una guerra, ma quando tornò era così sconvolto dalle barbarie e dalla violenza che aveva visto che capì subito di dover cambiare vita. Si spogliò dei suoi abiti eleganti e raffinati, rinunciò a tutte le ricchezze di famiglia e indossato solo un saio, se ne andò da casa.

Trovò la sua gioia di vivere nel servire Dio, che vedeva dappertutto: nei volti miseri della gente povera, negli ammalati ma anche negli animali, nei fiori, nelle nuvole e nelle stelle. Tutto ciò che lo circondava era una creatura di Dio, quindi suo fratello e sua sorella. In una poesia che scrisse, intitolata Cantico delle Creature, San Francesco, ringrazia il Signore per aver creato “Sorella Luna e Fratello Sole, …Sorella Acqua … Fratello Fuoco … Madre Terra e tutte le creature viventi”. 

I suoi fratelli erano gli animali. Un giorno passando per Gubbio, venne a sapere che i cittadini vivevano chiusi in casa per paura di un feroce lupo che girava per le strade e terrorizzava tutti. Francesco andò in cerca dell’animale e una volta trovato lo avvicinò con dolcezza e lo accarezzò. Capì immediatamente che il lupo era solo affamato e era diventato cattivo solo perché la gente lo scacciava appena lo vedeva. Presto altri uomini cominciarono a seguire Francesco, a vestirsi come lui e a vivere “poveri fra i poveri”. I compagni di Francesco divennero sempre più numerosi, tanto che bisognava organizzare quel gruppo. Nacque così l’ordine dei Francescani. Anche le ragazze volevano votarsi alla quella vita semplice e devota, così Chiara, un’amica di Francesco, fondò un gruppo di monache chiamato Clarisse.

 

San Francesco d’Assisi è anche stato l’inventore del Presepe. Un giorno, si stava avvicinando il Natale, portò in una grotta un bue, un asinello e una mangiatoia, dove pose una statua di Gesù Bambino. Poi chiamò la gente del posto e dei paesi vicini a ammirare la scena e a pregare.

Durante la sua vita da religioso, Francesco dovette scontrarsi anche con il Papa e la Chiesa di Roma che non approvano la nascita di nuovi ordini religiosi. Ma nel 1209 Papa Innocenzo III capì che Francesco era un bene prezioso per la Cristianità e non una minaccia.

Prima di morire Francesco ricevette le stigmate, ovvero le ferite alle mani e ai piedi che aveva Gesù quando fu crocifisso. Il frate d’Assisi, come viene chiamato, morì ad Assisi, nel 1226.

Auguri a tutti quelli che si chiamano Francesco e Francesca.

martedì 2 ottobre 2018

Autunno 2018

 

E' arrivato l'autunno...

Ci prepariamo in questo periodo autunnale ad accogliere i numerosi turisti che frequentano il nostro castagneto.

Sono attive le seguenti ordinanze:

- divieto di esercizio dell’attività venatoria nel castagneto

https://edoc.publisys.it/edoc-files/view/files/5bace4ccadbe1d0001af0053/PAP-00904-2018.pdf?guest=true

- divieto di transito e sosta, da sabato 30 settembre a domenica 7 novembre lungo la strada all’Interno del castagneto

https://edoc.publisys.it/edoc-files/view/files/5bacc9193cdea200014320bd/PAP-00902-2018.pdf?guest=true

 

 

 

 

 

Festa dei nonni 2018

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Oggi 2 ottobre 2018 è la festa dei nonni, i nonni sono esenziali per la nostra società.




lunedì 1 ottobre 2018

Complimenti al collega Gianluigi Laguardia

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Gianluigi Laguardia famoso giornalista lucano,oggi è tornato a Storie Italiane il programma in onda su rai uno, condotto da Eleonora Daniele.


L'abbandono della pista da sci Monte Volturino

L'inverno ormai è alle porte, tornerà il freddo con se arriverà la neve. Ma per la pista da Sci, del meraviglioso Monte Volturino, alto 1836m situato tra Calvello e Marsicovetere, sarà un altro anno buio.

Non per mancanza di neve, ma per l'abbandono di questa unica infrastruttura, per ognuno di noi c'è un bel ricordo quando funzionava bene.

Questo ricordo ormai svanito, deve farci riflettere tutti dalla classe politica molto spesso inadeguata e noi cittadini rispetando i beni comuni che sono di tutti.

articolo di Stefano Mele 1\09\2018.



 Foto di Mariano Larocca.