venerdì 23 febbraio 2018

Un Calcio alla disabilità....





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L'INVERNO Di Stefano Mele



L’INVERNO.

L’Inverno è quasi finito, l’inverno è pieno di temporali, nevicate e tuoni e lampi.
Di solito i fulmini, arrivano con la tempesta, di pioggia, neve e vento.
Ogni tanto arrivano di notte, con una lupa piena e i lupi si affacciano.
Tutti i cani, soprattutto chi ha il compito di controllare il gregge, sfidano la paura del forte tuono.
Anche l’asino e il cavallo, si preoccupano per non parlare delle mucche.
Il Toro è in agitazioni distrugge la recinzione, il povero allevatore preoccupato, scende nella stalla.
La tempesta si fa sempre più intessa, ma dove una lunga nottata di pioggia e neve.
La Mattinata inizia con un bel sole, l’inverno è come la vita che arrivano i fulmini da un momento all’altro.

La Morale: Dopo la tempesta arriva la quiete.
DOPO L’INVERNO ARRIVA LA PRIMAVERA.


sabato 17 febbraio 2018

Intervista ......



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INTERVISTA A LUCA CARICATO
Esperto Vinciano

Oggi farò un’intervista al giovane Potentino Luca Caricato esperto di Leonardo Da Vinci.
È nato l’8 dicembre 1975 a Potenza, cresce con molte passioni che diventeranno il suo lavoro.
Come molti giovani Lucani è costretto ad andare a studiare e a trovare lavoro fuori.
Dopo vari anni spesi nell’Inclusione Sociale affronta il dolore della scomparsa del suo mentore, Riccardo Biazzo, un nostro amico in comune molto impegnato nelle politiche sociali.
Come Riccardo anche Luca ha lasciato il segno grazie al suo impegno.
Oggi lavora in una grande città Europea,  Milano, con il rimpianto di Potenza, la sua città.
La seconda città che Luca ama è senz’altro Parigi, dove ha frequentato nell’A.A. 2003, 2004 la facoltà di Storia e di Storia dell'arte dell'Università Sorbonne di Parigi.
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1)Luca presentati!
Piacere sono Luca, appassionato e studioso di Leonardo Da Vinci, di cinema e di pittura. Ho speso gran parte della vita nell’inclusione sociale.
2)E adesso?
Oggi con la mia associazione ”
Il Pozzo della farfalla“ ci stiamo dedicando a costruire pozzi in Togo. Tra le tante attività stiamo concludendo la realizzazione di un ente di formazione dedicato ad un nostro amico scomparso tragicamente: Domenico Lorusso. Ho lavorato tanti anni con l’Apofil di Potenza, con Riccardo Biazzo, Ricco! Te lo ricordi Stefano? Bene… Riccardo è stato prima un mio insegnante e poi un mio collega, un punto di riferimento.
Con lui abbiamo gestito vari laboratori che si occupavano di disabilità, educazione alla legalità e di altre tematiche di inclusione sociale.

3) “Adesso hai toccato il mio cuore. È grazie a Riccardo che ho capito che la disabilità, come la diversità, è una ricchezza. Anche per me è stato un grande maestro di vita.” Di dove sei?
Come dicevo prima sono un Lucano, di Potenza.
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 Hai collaboratoro anche con il mitico Cantautore,
Pino Mango....
Si con il suo aiuto ho realizzato un video sull’affido familiare.
4) Che cosa facevi da piccolo?
Da piccolo disegnavo sempre, e una volta scoprii grazie a mia madre che volevo diventare regista. Effettivamente lei mi chiedeva cosa volessi fare da grande, ed io rispondevo vagamente. Alla fine mi disse che secondo lei io desideravo fare il regista. Non capivo perché se ne fosse cosi convinta così mi mostrò una pagina del mio quaderno del catechismo per mostrarmi un disegno che avevo fatto. In quel disegno c’ero io su una sedia da regista intento a dirigere una scena. È sorprendente scoprire che effettivamente ho lavorato anche in questo campo.
Il cinema, la regia, il montaggio video sono una mia grande passione.


5) Che cosa hai studiato?
Sono laureato in Lettere Moderne, indirizzo storico e artistico ed ho conseguito un master in studi storici e artistici. Sto ancora studiando. Sono impegnato presso l’Università Nebrija di Madrid dove sto scrivendo una tesi su Leonardo da Vinci per conseguire un secondo master.

6) Parlaci della nostra amata Basilicata?
La Basilicata è una regione bellissima, ma non mi è stato possibile rimanere e continuare a lavorare ai tantissimi progetti che avevamo avviato con Riccardo Biazzo.

7) Segui il programma Super Quark di Piero Angela?
Super Quark, la puntata dedicata a Leonardo è fantastica.

8) Un tuo cantante o gruppo musicale preferito?
Non ho gruppi o cantanti preferiti, mi piace moltissimo la musica classica e tutti i generi di musica. A seconda degli stati d’animo che ho ascolto il genere di musica che mi va a genio.

9) Tu hai avuto uno scontro con Sgarbici racconti quell’esperienza?  Lo scontro con Sgarbi mi ha portato molta notorietà e consenso, anche all’ estero. Spesso vado in Svizzera per presentare eventi o per fare il critico d’arte.

10) Ci parli di Matera Capitale della cultura 2019?   Matera 2019 è una grande opportunità per la Basilicata e per i Lucani. Il cuore geografico del sud è la Basilicata e rigenerando il cuore tutto il sud potrebbe ripartire. C’è un netto divario economico e sociale tra il nord e il sud e per il bene dell’Italia questo divario deve essere ridotto.

11) Idee per tuo futuro ?  In progetto ho tanti sogni. Sto scrivendo una seconda monografia su Leonardo Da Vinci ma a causa di tanti lavori che mi aiutano a sostenermi, non riesco a terminarlo. Ho in programma anche una sorta di spettacolo teatrale su questo tema. Prometto grandi novità sulla mia ricerca. Inoltre sto scrivendo un cortometraggio che vorrei realizzare con te. Te l’ho promesso. Quando riuscirò a venire a Calvello vorrei realizzarlo.

12) Il tuo libro preferito? Mi piace leggere e scrivere però non ho libri preferiti.
L'uomo di kiev di Malamud mi è piaciuto tantissimo ma non riesco a definirlo il preferito. Leggo molte monografie. I volti della menzogna di Paul Ekman è un saggio che parla di psicologia, dei gesti e delle parole che ci regalano indizi che rivelano le menzogne. L’ho studiato, più che letto, e mi è tornato molto utile nella direzione dei miei cortometraggi.

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13)Il tuo colore preferito? Non ho un colore preferito, un colore ha un significato se accostato ad un altro, ad una situazione,  proprio per questo amo l’inclusione sociale.

14)Ti piace realizzare documentari ? (Giacché sei esperto di Storia dell’Arte)
Adoro i documentari.
Yovò in Africa con Il Pozzo della Farfalla è tra i lavori di cui vado più fiero. Ne sto realizzando uno su Leonardo da Vinci, spero di terminarlo per farlo conoscere al pubblico il più presto possibile.

15) Secondo te che manca del turismo in Basilicata? Mancano i collegamenti ferroviari e stradali. Si devono realizzare. Da lì nasceranno le strutture recettive ed altro.

16) Condurresti un programma televisivo ? (Anche se non vedi quasi mai la tv hai partecipato a qualche programma) Si condurrei tranquillamente un programma televisivo, mi piacerebbe molto. Sono stato ospite di diverse trasmissioni televisive quindi ho vinto le mie timidezze. Ho presentato spettacoli teatrali per conto dell’AIPD di Potenza e dell’Associazione "Il Pozzo della Farfalla - Onlus". In Svizzera, a Lugano, sono stato chiamato a presentare un grande evento culturale. Il ruolo del presentatore all’inizio mi spaventava ma ora non più perché mi sono sempre divertito.

17) Che cosa pensi dei gruppi musicali della nostra regione Basilicata? Penso che siano molto competenti e bravi. Freschi lazzi e spilli e I nemici di Batman sono gruppi che seguo con molto affetto ed attenzione. Mi diverte molto ascoltare anche il rap di Alessandro Lelario in arte Soda. In Basilicata abbiamo delle voci incredibili, grandiose, come quella di Raffaele Tedesco che per i suoi testi spesso si avvale di autori lucani come Angelo Parisi.
Sono un grande sostenitore del Woody Groove Festival che si svolge a Potenza. Il festival promuove la scena musicale non commerciale sia locale che italiana, senza alcuna discriminazione di genere.

18) Finiamo, con una domanda che mi interessa molto, mi parli della disabilità?
La disabilità spesso è un argomento  che viene trattato con pietismo ma non si tiene conto che è da lì che si deve cominciare per migliorare la nostra cultura e la nostra economia. Un mondo inclusivo conviene a tutti! Dovremmo essere sempre meno “patetici” e sempre più “partecipi”. Adoro molto Checco Zalone nel ciclo di spot da lui ideati sulla ricerca per curare la malattia degenerativa SMA…
Da questi spot si capisce che costruire un mondo inclusivo non serve solo a rendere la vita migliore ai disabili ma a tutti noi!

PLAYLIST IL NUOVO LIBRO DI SERGIO RAGONE.

Sergio Ragone, è un giovane blogger e giornalista...
Appassionato di calcio e musica ha scritto e presentato il suo libro dal titolo PLAYLIST, il libro parla di musica.
Voglio augurarli un grande successo per il suo lavoro, possiamo leggere i suoi articolo su Ufficio Stampa Basilicata.
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La Disabilità i punti di vista.




Intervista a Stefano Mele: Articolo di Antonio Nicastro.
La campagna elettorale impazza, anche in Basilicata pur di catturare le simpatie degli elettori  tutti i contendenti, oltre a divulgare il programma elettorale, si sbilanciano in promesse più o meno credibili, nel dibattito elettorale non hanno trovato spazio le problematiche dei tanti disabili che vivono nella nostra regione eppure periodicamente la stampa locale ci informa delle tante emergenze che interessano il mondo della disabilità, le “periodiche” crisi che riguardano l’AIAS ne sono un esempio. La settimana scorsa è stato il “collega” Tore Sparmia che su Controsenso che ha dato voce all’appello di Marietta Di Sario, una disabile lucana che ha raccontato la sua storia e ha scritto una toccante lettera aperta ai politici lucani in cui elenca tutti problemi con cui deve quotidianamente convivere il disabile e la sua famiglia. In genere sono le Associazioni a fare da interfaccia fra i disabili e le Istituzioni, quando, invece, a scendere in campo sono gli stessi disabili per rivendicare diritti ed efficienza allora le loro denunce hanno un significato molto più profondo.  
Stefano Mele è uno di quelli che della rivendicazione dei diritti ne ha fatto una ragione di vita, egli vive la sua disabilità con serenità ma con una determinazione ed una energia straordinaria che utilizza per rivendicare le dovute attenzioni verso chi non può vivere normalmente. Molto attivo sul web ma molto presente, anche fisicamente, dando sempre il suo contributo ai dibattiti che hanno come oggetto la disabilità.
Gli rivolgiamo alcune domande per avere il polso della situazione in Basilicata dal punto di vista di chi dovrebbe essere il destinatario delle “attenzioni” previste dalla legislazione nazionale e regionale.


Essere disabile in Basilicata, puoi fare una sintesi di tutte le problematiche che lo stesso portatore di handicap e la propria famiglia devono affrontare?
Vivere la disabilità nella mia regione per me non è stato ne troppo facile ma nemmeno troppo difficile, ci sono vari problemi oggettivi e soggettivi da affrontare e cercare di risolvere.
Non mi stancherò mai di evidenziare quelli oggettivi:  le barriere architettoniche ed avere in Basilicata un reparto per la cura delle malattie neurodegenerative, oggi io e la mia famiglia siamo costretti ad andare a Roma per controllare alcuni organi essenziali per sopravvivere, con tanti disagi, e questo non è vivere. Voglio ironizzare citando una canzone dei Negramaro, “Questa non è una storia semplice“. Un grande problema per le famiglie è rappresentato dal non disporre dell’assistenza “fisica” tant’è vero che  molti genitori hanno dovuto lasciare il lavoro per assistere disabili  con gravi difficoltà.
Il vero problema per noi persone con disabilità è rappresentato dall’incertezza del futuro, il presente, bene o male, lo viviamo.

Quali sono Leggi, nazionali e regionali a cui far riferimento?
Prima di parlare delle Leggi che disciplinano la disabilità, mi preme evidenziare  che dal 2006 esiste la  Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, essa finalmente detta le regole per  garantire i diritti di uguaglianza e di inclusione sociale di tutti i cittadini con disabilità e quindi mettere al centro dell’attenzione la persona; in precedenza si metteva il problema al centro, oppure la loro carrozzina, adesso è la persona ad essere al centro, molto è cambiato, anche in Basilicata, fino a qualche anno fa  si tendeva a “nascondere” le persone affette da disabilità.
L’Italia, con la legge n°18 del 3 marzo 2009  ha ratificato e resa esecutiva la Convenzione ONU ma bisogna vigilare affinchè essa venga attuata  su tutto il territorio nazionale, la semplice adesione non serve se poi non si attua il contenuto,
Abbiamo un’ottima Legge Nazionale, la 104 del 1992 e  la legge  n° 328 del 2000  “Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” essa è molto utile.
In Basilicata è stata promulgata la L.R. n° 38 del  2014, “Istituzione dell’Osservatorio Regionale sulla condizione delle persone con disabilità” che dovrebbe vigilare, ma non funziona poi tanto bene, fra l’altro, sul rispetto di tutte le leggi e normative sulla disabilità.
Ci vorrebbero più fondi per attuare queste leggi.
In Basilicata è stata istituita, presso il Consiglio Regionale, la figura del Garante per l’infanzia e l’adolescenza che in più occasioni ha perorato la causa dei giovani disabili.
E’ sconcertante la decisione della Regione Basilicata Decisione della Regione Basilicata che vorrebbe applicare  un contributo pari al 30% a carico delle famiglie dei soggetti disabili per i trattamenti in strutture residenziali o semi resi-denziali, se questa volontà si concretizza le famiglie con disabile avranno un grosso danno economico.
In sintesi possiamo affermare che oggi ci sono più strumenti per garantirci l’autonomia e l’inclusione sociale, però al momento manca l’ascensore sociale e la giustizia sociale.

Secondo te sono applicate alla lettera  queste Leggi? E se non lo sono puoi individuare le responsabilità?
Non penso proprio che siano applicate alla perfezione, certe istituzioni molte di queste Leggi non le conoscono nemmeno oppure fanno finta, di non conoscerle.
Sicuramente alcune strutture sono nate grazie queste Leggi, la sensibilità serve ad altro.
In molti casi si ha l’impressione che alcune Leggi siano applicate in maniera soggettiva mentre le Leggi sono “oggettive”.
Non voglio accusare nessuno, ma in molti casi la responsabilità ricade sull’ente più vicino ai cittadini, il Comune, io da tempo sostengo che se Regione e Comuni lavorano all’unisono per risolvere i nostri problemi tutti ne avremmo giovamento.
Prendiamo ad esempio il diritto per tutte le persone disabili di poter avere la possibilità di usufruire di attrezzature ludiche nei parchi cittadini ebbene di paesi con parco giochi inclusivi in Basilicata ce ne sono pochi, a me risulta essercene solo nel Comune di Anzi, di Calvello,  di Melfi e Matera, considerato che in Basilicata ha 131 comuni la cosa è sconfortante.

Il problema più sentito è il cosiddetto “dopo di noi”, come stanno le cose in Basilicata dopo che la Regione ha legiferato in materia?

E’ il problema più sentito, ed è un grande problema, si tratta di dare un futuro ai disabili dopo che i loro genitori non ci saranno più, per fortuna il governo ha emanato da due anni la Legge 112 del 2016, bisognerà verificare se questo provvedimento sarà dotato dei giusti finanziamenti e troverà adeguata applicazione in tutti i territori. La Regione Basilicata approvando il DGR 1208 del 2017 ha dettato le linee di indirizzo per il “dopo di noi”.
Non ci resta che aspettare e verificare quali progetti saranno messi in piedi, sicuramente l’associazione potentina “Dopo di Noi Basilicata ” che da anni si impegna per dare un futuro ai giovani disabili, ha lavorato per far approvare  un bel progetto con l’Ater Basilicata.
Però abbiamo 131 paesi, come si fa con pochi fondi? Questa  è la mia domanda.
Coordinare il lavoro  con il mondo del volontariato, è difficile, ma non in possibile.
Questo è il “vero” problema per i nostri genitori e per noi persone con disabilità.
Dobbiamo impegnarci tutti, per far partire questa legge ma credo che c’è la faremo.

Tu che sei diventato un punto di riferimento per le Istituzioni grazie al tuo impegno per rivendicare i diritti di tutte le persone disabili aggiornaci sulle tue iniziative nell’ultimo anno.

Chi mi conosce sa che sono come un “vulcano” per l’idee e per le iniziative che creo e porto avanti. Mi preme prima di tutto dire che si è concluso bene il mio percorso universitario, il 22 dicembre 2017 sono tornato a Telethon dove sono stato intervistato da Flavio Insinna.
Per questo 2018 ho molte iniziative in cantiere che non posso elencare tutte. Forse uscirà un video ed una canzone. Poi ci saranno altre sorprese….

Cosa vorresti dire ai candidati per le prossime elezioni politiche?
AI politici chiedo più ascolto, chiedo di far rispettare le leggi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e garantirci l’inclusione lavorativa e sociale e scolastica….


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