lunedì 26 marzo 2018

Ciao Fabrizio.

L'uomo dalla risata fragorosa, i Beatles nel cuore, il testimone di tante battaglie: addio a Fabrizio Frizzi ...

Stanotte ci ha lasciato per una emoraggia celebrale: la sua umanita' ha contagiato tutti, cosi' come il suo impegno a favore di Telethon. Tantissimi i messaggi d'affetto per questo signore del piccolo schermo, fan dei Beatles.. 

 

Stanotte ci ha lasciato per una emoraggia celebrale: la sua umanita' ha contagiato tutti, cosi' come il suo impegno a favore di Telethon. Tantissimi i messaggi d'affetto per questo signore del piccolo schermo, fan dei Beatles..

A 7 anni li vide al Teatro Adriano..

Appena 60enne, aveva superato qualche mese fa dei momenti difficili, ma sembrava si fosse ripreso: quando i Beatles si esibirono a Roma nel 1965, tra il pubblico c'era anche lui ..

Ho tanti episodi da raccontare, tanti aspetti che univano la sua indubbia gentilezza ad una cultura musicale veramente forte: suo fratello Fabio è un famoso musicista,a dimostrazione che in casa loro quella cultura basata sulle sette note ha sempre trovato spazio. Pensate se fosse capitato anche a voi di andare a vedere i Beatles, mentre siete in Seconda Elementare..

https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6077596221176536221#editor/target=post;postID=9022062248844072327
La foto che ho scelto per questo mio articolo, lo ritrae con alle spalle due simboli a cui era molto legato: la RAI e Telethon, di cui è stato un convinto testimone. Ci eravamo sentiti telematicamente in chat di Facebook qualche settimana, anche per parlare di un nostro comune amico (mi riferisco a Stefano Cesare) e dei suoi sogni, nonostante sia costretto a stare su una sedia a rotelle: Fabrizio mi aveva detto che era bello che Stefano Cesare continuasse a credere nel suo sogno di scrivere canzoni, financo di cantarle. Gli avevo risposto che questo sogno si poteva concretizzare se noi potevamo dargli una mano: Fabrizio mi ha risposto che l'avrebbe fatto, appena superato questo momento di lavoro, dopo dei mesi difficili sul fronte fisico.

Non ce l'ha fatta: la sua risata si è spenta per sempre ..


Nota di Stefano Mele.

Ho conosciuto Fabrizio Frizzi, in ospedale Gemelli, dove fece una spettacolare per l'associazione Andrea Tudisco, un anno dopo il famoso conduttore mi ha fatto un intervista a Telethon.

Lui ha raccontato la mia storia, sono affetto dalla distrofia muscolare di Duchenne, una malattia neurodegenerative.

Grazie per la tua sensibilità e umanità.

Grazie per la tua competenza.

Grazie per aver fatto conoscere la mia malattia.

Grazie per il tuo lavoro.

Grazie per il tuo volontariato.

Grazie per il sorriso.

 

Questo non è un addio, ma solo un arrivederci.

Rimarai sempre con me, nel mio cuore.







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