mercoledì 7 febbraio 2018

Le Strade Lucane incompiute sono tante. Per far ripartire la Basilicata servono arterie.




1981 - 2018
NERICO – MURO LUCANO
330 MILIONI DI EURO PER 34 CHILOMETRI
L'ETERNA INCOMPIUTA


         Correva il giorno 14 del mese di febbraio dell'anno 2016 quando l'allora sindaco di Muro Lucano, Gerardo Mariani, ringraziò pubblicamente l’assessore regionale alle infrastrutture Nicola Benedetto ed il commissario ad Acta L.28/02 art. 86 ing. Filippo D’Ambrosio per essere stati assieme ai sindaci del Marmo Platano ad effettuare un sopralluogo sulla strada Nerico Muro Lucano - Scalo Bella Muro fino a Pescopagano per visionare tutto il tracciato.

         “L’incontro - dichiarava Mariani - è stato importantissimo e plaudo all’assessore regionale Benedetto per la sua disponibilità dimostrata ed il suo impegno affinché si possa completare anche lo svincolo della SS 94/dir al km 6 attualmente incompleto  ed un ringraziamento anche all’ing. D’Ambrosio con il quale in questi anni ho avuto intense e proficue relazioni sulla questione Nerico-Muro Lucano e per il suo immenso impegno negli anni ed anche celerità nel lavoro amministrativo per trovare la localizzazione più idonea sotto il profilo geologico, idraulico, urbanistico e anche di sicurezza di questa arteria.
         Dal sopralluogo sono scaturite alcune importanti considerazioni; innanzitutto l’importanza strategica di questa arteria per essere da cerniera con le zone del salernitano e dell’Irpinia e che può essere volano di sviluppo economico data la valenza naturalistica, storica e turistica di questa area; poi che i lavori saranno completati per fine 2016 al massimo inizi 2017.
         Dopo oltre 30 anni finalmente questa incompiuta diventerà una strada moderna, sicura e che renderà meno isolata la zona del Marmo-Platano sia verso Potenza che verso la Campania.
         Una arteria strategica - lo stesso assessore Benedetto lo ha più volte evidenziato discutendo con noi sindaci - che con lo svincolo sull’Ofantina poi diventerà la porta anche verso l’Irpinia, la Puglia e l’adriatico. “è fondamentale per una viabilità sicura e celere; sono oltre 35 anni che ne se parla ed è arrivato il momento di chiudere definitivamente a questo trentennale cantiere infinito”
Ebbene ad oggi, 7 Febbraio 2018 purtroppo la strada resta ancora chiusa.



Ma andiamo con ordine.
         La Nerico - Muro Lucano fu progettata nel periodo immediatamente successivo al terremoto del 23 novembre del 1980 allorquando l'allora Governo nazionale decise di costruire una strada a scorrimento veloce che potesse collegare le aree industriali di Basilicata e Campania.
         Inizialmente la strada sarebbe dovuta essere consegnata entro pochi anni dall'apertura del cantiere, ma una serie di vicissitudini dovute ad una serie di difficoltà che hanno comportato l'inserimento di una serie di varianti al progetto iniziale, varianti tecniche che hanno portato il costo della strada ad importi esagerati per km/q.
         Non da meno sono state anche le vicissitudini fallimentari che hanno interessato alcune delle ditte appaltatrici dei lavori.
         Attualmente a tracciato quasi completato, se si escludono poche centinaia di metri che occorrono per la costruzione dello svincolo per l'abitato di Muro Lucano, la strada è costata circa 330 milioni di euro per un tracciato complessivo di 34 km.
         Un'altra problematica è stata quella relativa all'ente gestore che dovrà prendere in carico la strada al suo “eventuale” completamento.
         L’ultimo tavolo interistituzionale tenutosi in Regione ha consegnato la strada, dopo vari tira e molla tra Provincia ed ANAS, proprio all' ANAS senza nessun impegno sulla data del taglio del nastro.
         Anche perché di impegni disattesi nel corso degli anni se ne contano a iosa: si parlò del 2011, secondo quanto ebbe ad annunciare l'allora commissario ad acta, Filippo D’Ambrosio, nominato nel 2002 dal governo Berlusconi.
         Il commissario D’Ambrosio pianificò il completamento della strada, ricordiamo venuta a costare più di 9 milioni di euro a chilometro entro il 2011 con un intervento per lotti.
         Il primo ed Il terzo lotto, quello che collega Muro Lucano a Baragiano, di circa 11 chilometri è stato aperto qualche anno fa. Per il secondo lotto, invece, che è il più lungo (circa 22 chilometri) si  promise il completato entro il 2011.
         Ma al momento la strada resta chiusa all'altezza della della zona artigianale di Muro Lucano in direzione Nerico.
         Un annuncio per la probabile apertura fu fatto anche nell'autunno del 2017 quando si promise l'apertura della strada per  Natale 2017.
         “Prima di Natale 2017 la inauguriamo”, annunciava l’assessore regionale alle Infrastrutture Nicola Benedetto. Promessa andata nuovamente disattesa.
         Dopo il brutto scherzo di Natale, i cittadini del Marmo Platano ora sperano di trovare quei 34km finalmente percorribili in toto almeno nell’uovo di Pasqua.

         Così almeno è stato nuovamente promesso dalle istituzioni. Staremo a vedere!!!!!
         Napoleone Bonaparte diceva: ”Se vuoi avere successo a questo mondo, prometti tutto e non mantenere nulla”.
         Ma il popolo del Marmo Platano non è disposto ad attendere ancora e ben consapevoli che i politici sono uguali dappertutto promettendo di costruire ponti anche quando non ci sono fiumi questa volta proprio alla vigilia della tornata elettorale del 4 marzo p.v. abbracceranno la linea del politico statunitense statunitense Bernard Baruch che affermava nel 1946 “Vota per quello che promette di meno, sarà quello che ti deluderà di meno”.
Articolo di  Germano di Leo.

"Molte strade sono incompiute, ma sono utili perchè ci stiamo spopolando sempre più, non possiamo negare che alcuni negano questa terribile situazione. "  
1981 - 2018 NERICO – MURO LUCANO 330 MILIONI DI EURO PER 34 CHILOMETRI L'ETERNA INCOMPIUTA Correva il giorno 14 del mese di febbraio dell'anno 2016 quando l'allora sindaco di Muro Lucano, Gerardo Mariani, ringraziò pubblicamente l’assessore regionale alle infrastrutture Nicola Benedetto ed il commissario ad Acta L.28/02 art. 86 ing. Filippo D’Ambrosio per essere stati assieme ai sindaci del Marmo Platano ad effettuare un sopralluogo sulla strada Nerico Muro Lucano - Scalo Bella Muro fino a Pescopagano per visionare tutto il tracciato. “L’incontro - dichiarava Mariani - è stato importantissimo e plaudo all’assessore regionale Benedetto per la sua disponibilità dimostrata ed il suo impegno affinché si possa completare anche lo svincolo della SS 94/dir al km 6 attualmente incompleto ed un ringraziamento anche all’ing. D’Ambrosio con il quale in questi anni ho avuto intense e proficue relazioni sulla questione Nerico-Muro Lucano e per il suo immenso impegno negli anni ed anche celerità nel lavoro amministrativo per trovare la localizzazione più idonea sotto il profilo geologico, idraulico, urbanistico e anche di sicurezza di questa arteria. Dal sopralluogo sono scaturite alcune importanti considerazioni; innanzitutto l’importanza strategica di questa arteria per essere da cerniera con le zone del salernitano e dell’Irpinia e che può essere volano di sviluppo economico data la valenza naturalistica, storica e turistica di questa area; poi che i lavori saranno completati per fine 2016 al massimo inizi 2017. Dopo oltre 30 anni finalmente questa incompiuta diventerà una strada moderna, sicura e che renderà meno isolata la zona del Marmo-Platano sia verso Potenza che verso la Campania. Una arteria strategica - lo stesso assessore Benedetto lo ha più volte evidenziato discutendo con noi sindaci - che con lo svincolo sull’Ofantina poi diventerà la porta anche verso l’Irpinia, la puglia e l’adriatico. “è fondamentale per una viabilità sicura e celere; sono oltre 35 anni che ne se parla ed è arrivato il momento di chiudere definitivamente a questo trentennale cantiere infinito” Ebbene ad oggi, 7 Febbraio 2018 purtroppo la strada resta ancora chiusa. Ma andiamo con ordine. La Nerico - Muro Lucano fu progettata nel periodo immediatamente successivo al terremoto del 23 novembre del 1980 allorquando l'allora Governo nazionale decise di costruire una strada a scorrimento veloce che potesse collegare le aree industriali di Basilicata e Campania. Inizialmente la strada sarebbe dovuta essere consegnata entro pochi anni dall'apertura del cantiere, ma una serie di vicissitudini dovute ad una serie di difficoltà che hanno comportato l'inserimento di una serie di varianti al progetto iniziale, varianti tecniche che hanno portato il costo della strada ad importi esagerati per km/q. Non da meno sono state anche le vicissitudini fallimentari che hanno interessato alcune delle ditte appaltatrici dei lavori. Attualmente a tracciato quasi completato, se si escludono poche centinaia di metri che occorrono per la costruzione dello svincolo per l'abitato di Muro Lucano, la strada è costata circa 330 milioni di euro per un tracciato complessivo di 34 km. Un'altra problematica è stata quella relativa all'ente gestore che dovrà prendere in carico la strada al suo “eventuale” completamento. L’ultimo tavolo interistituzionale tenutosi in Regione ha consegnato la strada, dopo vari tira e molla tra Provincia ed ANAS, proprio all' ANAS senza nessun impegno sulla data del taglio del nastro. Anche perché di impegni disattesi nel corso degli anni se ne contano a iosa: si parlò del 2011, secondo quanto ebbe ad annunciare l'allora commissario ad acta, Filippo D’Ambrosio, nominato nel 2002 dal governo Berlusconi. Il commissario D’Ambrosio pianificò il completamento della strada, ricordiamo venuta a costare più di 9 milioni di euro a chilometro entro il 2011 con un intervento per lotti. Il primo ed Il terzo lotto, quello che collega Muro Lucano a Baragiano, di circa 11 chilometri è stato aperto qualche anno fa. Per il secondo lotto, invece, che è il più lungo (circa 22 chilometri) si promise il completato entro il 2011. Ma al momento la strada resta chiusa all'altezza della della zona artigianale di Muro Lucano in direzione Nerico. Un annuncio per la probabile apertura fu fatto anche nell'autunno del 2017 quando si promise l'apertura della strada per Natale 2017. “Prima di Natale 2017 la inauguriamo”, annunciava l’assessore regionale alle Infrastrutture Nicola Benedetto. Promessa andata nuovamente disattesa. Dopo il brutto scherzo di Natale, i cittadini del Marmo Platano ora sperano di trovare quei 34km finalmente percorribili in toto almeno nell’uovo di Pasqua. Così almeno è stato nuovamente promesso dalle istituzioni. Staremo a vedere!!!!! Napoleone Bonaparte diceva: ”Se vuoi avere successo a questo mondo, prometti tutto e non mantenere nulla”. Ma il popolo del Marmo Platano non è disposto ad attendere ancora e ben consapevoli che i politici sono uguali dappertutto promettendo di costruire ponti anche quando non ci sono fiumi questa volta proprio alla vigilia della tornata elettorale del 4 marzo p.v. abbracceranno la linea del politico statunitense statunitense Bernard Baruch che affermava nel 1946 “Vota per quello che promette di meno, sarà quello che ti deluderà di meno”.

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