Estrazioni in Basilicata. Il Comune di Calvello chiede di riconoscere il bonus gas
Il Comune di Calvello (Potenza) ha chiesto alla
Regione Basilicata, all’Eni e alla Shell – nell’ambito del giacimento
“Val d’Agri” – e al Comune di Viggiano (Potenza) la “riapertura degli
accordi del 2015” con cui si riconosce agli enti locali il “Bonus gas”,
che consiste “in un contributo economico di 45 mila smc (metro cubo
standard) di gas naturale al giorno”.
“Tali attività – ha spiegato nella nota il sindaco di Calvello, Maria
Anna Falvella – sono effettuate in maniera rilevante anche nel nostro
territorio, con sette pozzi e altri due in fase di allestimento. Con
questi numeri Calvello è il secondo comune della Basilicata a
contribuire con l’attività estrattiva al gettito annuale di royalties
garantito per l’intera regione”.
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Secondo il sindaco è quindi “necessario riaprire
il tavolo delle trattative per inserire anche la nostra municipalità
all’interno di questo accordo che, se da un lato da sono non è una
sufficiente compensazione del disagio attuale e futuro subito dai
territori, dall’altro può rappresentare un ulteriore elemento da
utilizzare con finalità di sviluppo e di rafforzamento delle capacità
infrastrutturali delle nostre aree”.
“La nostra amministrazione – ha aggiunto il sindaco – che si è
insediata lo scorso giugno, ignora e certamente non condividerebbe le
motivazioni che possano aver determinato l’esclusione del nostro comune
dalla trattativa e dal riconoscimento del bonus gas.
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