Il BLOG fa vari articoli dalla attualità alla politica. Dallo sport e la musica.
mercoledì 31 gennaio 2018
venerdì 26 gennaio 2018
PER NON DIMENTICARE... GIORNATA DELLA SHOAH
AD AUSCHWITZ C’ERA LA NEVE……
Ci sono parole che da sole, senza nessun ausilio di verbi o di
complementi di specificazione, mostrano la loro complessa ed oscura follia.
Una
di queste parole è Auschwitz, la fabbrica dello sterminio creata dai nazisti,
che nel corso degli anni è diventato il sinonimo più eloquente dello genocidio
ebraico. Dopo tanti anni dalla liberazione del lager e dopo aver letto libri,
visto film e documentari sulla Shoah resta ancora un dubbio nella testa delle persone.
Come ha fatto un uomo a trasformare un popolo intero, in macchine della morte
così efferate che sembrano essere senza sentimenti?
È difficile trovare una risposta anche perché, non è solo una
questione di numeri circa sei milioni di ebrei uccisi(senza contare i molti
sopravvissuti che si sono suicidati o hanno perso il controllo mentale negli
anni seguenti.), ma soprattutto a colpire di più sono i modi in cui venivano
massacrati fino a perdere la dignità di esseri umani.
Cosa che è spiegata molto bene nel saggio “La
banalità del male” di Hanna Arendt.
Il libro ha come protagonista Adolf
Eichmann, una persona quasi anonima, un burocrate al servizio del Reich, che
per anni ha svolto il compito di organizzare gli orari di partenza ed arrivo
dei treni per i campi di sterminio.
Fuggito in Argentina nel 1945, Eichmann
viene catturato dai servizi segreti Israeliani nel 1960, processato e
condannato all’impiccagione per gravi reati contro l’umanità nel 1961.
Nel
libro intervista il burocrate ammette che quando è stato portato ad Auschwitz,
per un sopralluogo poco prima della liberazione, ha provato un senso di orrore
nel vedere i resti di uomini, donne e
bambini ridotti a soltanto ad uno sottile strato di pelle da
cui si potevano contare le ossa, senza capelli uccisi senza colpa.
Eichmann
ammette che a fatica riesce a trattenere le lacrime e il senso di sgomento. Non
credo sia necessario soffermarsi ancora una volta sui numeri sulle complesse teorie a riguardo del perché
di tale massacro, ma vorrei citare un argomento riguardo l’olocausto a me caro.
Si è tanto discusso sul silenzio del Vaticano sulla questione della Shoah, ma
probabilmente non si è considerato abbastanza il clima difficile in cui sono
avvenuti i fatti.
Dal 1939 sulla cattedra di Pietro è seduto Pio XII ( al secolo
Eugenio Pacelli) che durante l’Olocausto ha salvato diversi Ebrei nascondendoli
nelle chiese e nella canonica di San Pietro, diede dispensa affinché nei
conventi venisse sciolto in via del tutto eccezionale il vincolo della
promiscuità.
Inoltre è stato promotore, insieme a Monsignor Montini del
film “La porta del cielo” di Vittorio De
Sica dove molti attori e collaboratori erano ebrei.
Ma l’aiuto di Papa Pacelli
non finisce qui, infatti appena i tedeschi occupano Roma nel 1944, ghettizzano
il quartiere ebraico della capitale chiedendo un’ingente somma d’oro altrimenti
tutti gli ebrei Romani sarebbero stati trasferiti nei campi di sterminio. Il
pontefice saputa la notizia decide di vedere di pagare di tasca sua il riscatto
anche se, non ce ne sarà bisogno perché gli ebrei riescono a mettere insieme
tutto l’oro necessario per pagare la somma.
Ed ancora, non è un caso che proprio
durante l’occupazione nazista le guardie Vaticane aumentano da poche centinaia
di unità ad un numero che arriva a circa cinquemila arruolati.
Il pericolo di
una simile catastrofe, Papa Pacelli l’aveva già teorizzata quando negli anni
venti era nunzio apostolico in Germania.
Era il periodo in cui Hitler aveva
incominciato a girare per le città tedesche per conquistare consensi, e il
nunzio apostolico in un discorso così diceva: “È da condannare il fanatismo di
certa gente non bavarese.”
Tra i fatti storici che si sono susseguiti dopo la
fine della seconda guerra mondiale e che hanno fatto luce sull’Olocausto c’è
sicuramente l’importante processo di Norimberga.
Iniziato il venti novembre 1945 e concluso
circa un anno più tardi il primo ottobre
del 1946, il processo vede come imputati tutti i gerarchi nazisti che sono
stati catturati dopo la firma dell’armistizio dell’8 maggio del 1945.
Gli
imputati sono accusati di crimini di guerra e crimini contro l’umanità.
La
prova schiacciante contro i nazisti viene mostrata in aule qualche giorno prima
della sentenza, quando vengono proiettate delle immagini girate il 27 gennaio del
1945 quando le truppe sovietiche liberano il campo di Auschwitz.
Le cronache
narrano che durante la visione di quei video c’era un silenzio surreale
nell’aula e che molti nazisti non riuscirono a guardare i video.
C’era chi
abbassava la testa, c’era chi si metteva le mani davanti agli occhi e chi
addirittura sia uscito fuori dalla stanza.
Secondo le fonti l’unico a rimanere
impassibile a tutto questo è stato Herman Goring, colui che dopo Hitler avrebbe
dovuto prendere in mano le sorti del Reich.
Molti degli imputati al processo di
Norimberga furono condannati a morte, altri furono condannati all’ergastolo,
pochi furono gli assolti.
Tra le persone che furono assolte è giusto citare
Franz Von Papen, ambasciatore tedesco in Turchia durante gli anni della Guerra.
Ad Istanbul aveva conosciuto Monsignor Roncalli, e insieme al futuro papa
Giovanni XXIII, lavorò per salvare circa seicento bambini ebrei facendoli arrivare via nave da Istanbul fino
in Palestina.
In occasione del processo, Monsignor Roncalli mandò una lettera
alla corte, in cui testimoniava l’aiuto
avuto da Von Papen per salvare quei bambini.
Nel 2005 l’O.N.U. decreta che il
27 gennaio diventa il giorno della memoria, per ricordare ogni anno le
innocenti vittime dell’olocausto.
E’stato scelto proprio il giorno in cui i
Russi liberano Auschwitz che come dice Guccini c’era la neve, una canzone che
spiega bene le angherie subite da milioni di persone e che tutti dovremmo
ascoltare spesso per far si che non succedano più questi enormi orrori.
Emiliano
Ancarola
26\01\2018
giovedì 25 gennaio 2018
Il Nuovo brano della Pausini.
Domani 26 Gennaio 2018 uscirà il nuovo singolo di Laura Pausini.
Scritto dal famoso scrittore Milanese, Nicolò Agliardi con Pausini,Fazio e Roberts, lo ricordiamo Agliardi' di avere scritto e cantato le famose colonne sonore della serie televisiva Braccialetti Rossi.
Il Nuovo Singolo dal titolo "Non ho detto " il video stato girato a Maratea,in provincia di Potenza,Basilicata.
Sulla spiaggia della perla del mar Tirreno,dove è stato diretto il concertone della RAI.
Qui canta la canzone "Io non ho finito " ricordiamo che Agliardi' ha scritto una canzone per la cantante Lucana Arisa, " Ho cambiato i piani ".
Non è la prima canzone che scrive per la famosa star, Laura Pausini, domani uscirà questo nuovo bravo che sicuramente stupirà.
In fine Agliardi', l'ultimo Telethon ha cantato "IO Non Ho Finito " al Lucano Stefano Mele, autore di questo blog.
https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6077596221176536221#editor/target=post;postID=3284089556087400804https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6077596221176536221#editor/target=post;postID=3284089556087400804
sabato 20 gennaio 2018
1978 nasceva il gruppo musicale La Nuova Era.
Nel 1978 in un piccolo paese di Montagna, in provincia di Potenza a Calvello, un gruppo di ragazzi inizia a suonare.
Mentre 1968 ci fù la rivoluzione dei sessantottini, con la nascita di vari movimenti che cambiarono il nostro paese, un decennio nasce questo meraviglioso gruppo "La Nuova Era ".
Questo gruppo che nel mese di settembre 2018, chiuderà spero di no, gli ascolteremo in un mega concerto.
Ricordiamo alcune canzoni ormai molto conosciute come "Dolce Indifferenza" "Cosi""Vedrai ci riuscirò "
Il gruppo è formato dal splendida voce e chitarra Salvy Maurizio De Stefano,dal tastierista Pasquale Carbonio, dal batterista Michele De Grazia e bassista Antonio Saccomandi.
Ci ricordiamo anche la partecipazione di Giovanni Larocca ormai famoso fotografo.
Non possiamo dimenticarci del mitico presentatore DomenicoAntonio Ancarola.
Le new entry il chitarrista Giacinto Briamonte e il maestro di pianoforte Domenico Tricarico.
Ci sono state sicuramente tante partecipazione, che adesso non possiamo ricordaci di tutti.
Rossana Alberti sassofonista.
https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6077596221176536221#editor/target=post;postID=8523505391472657007https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6077596221176536221#editor/target=post;postID=8523505391472657007
venerdì 19 gennaio 2018
La Fiction di Don Matteo....Tra fede e Arma l'unione nei secoli.....
Il 7 Gennaio 2000 su RAI Uno, inizia la celebre fiction di un prete che ritorna dopo una lunga missione in Brasile, in un comune della regione del patrono d'Italia San.Francesco d'Assisi.
Un Prete che diventerà molto amico del Maresciallo della compagnia dei Carabinieri della città di Gubbio.
Don Matteo interpretato da Terence Hill, ma il suo vero nome è Mario Girotti,ormai conosciuto per la sua tonaca e bici nera, Diventa nella fiction grande amico del Maresciallo Nino Cecchini, l'attore siciliano Nino Frassica, insieme aiuteranno il capitano per risolvere le indagini.Nelle prime serie vediamo che l'Umbria era in piena ricostruzione per il terremoto subito nel 1997, possiamo vedere che la ricostruzione è stata rifatta egregiamente.
Il Primo Capitano è stato Flavio Anceschi interpretato dall'attore Flavio Insinna, dalla prima alla quinta stagione.
Dalla sesta stagione vieni trasferito il Capitano Anceschi, è arriva il Capitano Giulio Tommasi interpretato dall'attore Simone Montedoro fino alla decima stagione.
Dalla undicesima stagione c'è il nuovo Capitano Anna Oliviero, interpretata dalla giovane Pugliese Maria Chiara Giannetta.
C'è Suor Maria,interpretata da Astra Lanz, ricordiamo la famiglia di Don Matteo....- Natalina Diotallevi (stagioni 1-in corso), interpretata da Nathalie Guetta.
Perpetua di don Matteo. - Pippo Gimignani-Zarfati (stagioni 1-in corso), interpretato da Francesco Scali.
Sagrestano di don Matteo. - Nerino Bertolacci (stagioni 1-4), interpretato da Claudio Ricci.
Primo bambino a vivere nella canonica. - Nonna Elide (stagioni 1-3), interpretata da Evelina Gori.
Nonna di Nerino, arzilla e stravagante. - Camilla (stagione 4), interpretata da Sara Santostasi.
Bambina boliviana affidata a don Matteo. - Tommaso (stagione 5), interpretato da Steven Manetto.
Bambino affidato in custodia a don Matteo. - Agostino (stagioni 7-8), interpretato da Andrea Pittorino.
Ospite nella canonica di don Matteo. - Preside Susi Dallara (stagioni 7-in corso), interpretata da Sydne Rome.
Preside prima del liceo di Gubbio e poi di quello di Spoleto, amica di don Matteo. - Laura Belvedere (stagioni 8-10) Laura Glavan
- Giovane ragazza madre ospitata in canonica da don Matteo, figlia del pregiudicato Antonio Belvedere. Si innamora in seguito di Tomás e, insieme alla piccola Ester, i due formano una famiglia dopo varie vicissitudini.
- Tomás Martinez (stagioni 9-10), interpretato da Andrés Gil.
Giovane ragazzo che deve scontare un anno di carcere in canonica da don Matteo ed è in cerca di sua sorella. Si innamora di Laura e con lei e la piccola Ester riesce a formare una famiglia. - Ester Natalina Belvedere (stagioni 9-10), interpretata da Letizia Arnò.
Figlia di Laura Belvedere e Giuliano Rovati, galeotto che accusa don Matteo di omicidio, ma che poi si costituisce, costringendo Laura a non fargli vedere la bambina. - Sabrina Esposito (stagione 10), interpretata da Dalila Pasquariello.
Ex galeotta che grazie a don Matteo va a lavorare a fianco di Tomás, con cui inizia una relazione, ma viene lasciata da lui perché innamorato di Laura. - Alberto Torre (stagione 10), interpretato da Gabriele De Pascali.
È un genio della matematica. - Sofia (stagione 11), interpretata da Mariasole Pollio.
Ragazzina che viene accolta da don Matteo in canonica. - Sebastiano (stagione 11), interpretato da Federico Russo.
Giovane che entra a far parte della famiglia di don Matteo, innamorato di Sofia. - Fonti Wikipedia
Ci Vedremo con un altro articolo su Don Matteo ......
Don Matteo da un idea di Enrico OLdoini..
https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6077596221176536221#editor/target=post;postID=118162110517861240;onPublishedMenu=allposts;onClosedMenu=allposts;postNum=0;src=postnamehttps://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6077596221176536221#editor/target=post;postID=118162110517861240;onPublishedMenu=allposts;onClosedMenu=allposts;postNum=0;src=postname
martedì 16 gennaio 2018
POTENZA VS TURRIS 21\1\2018 Stadio Viviani
Domenica 21 Gennaio 2018 alle ore 14:30 scenderanno in campo le squadre di serie D H girone.
Il Potenza Capolista con 46 punti dovrà sfidare al Viviani il Turris con 17 punti in Playout in caccia di punti.
Il Potenza qualsiasi sarà il risultato rimarrà prima in classifica, certo si spera in una vittorà da poter allungare la distanza dalle altre scquadre che lavorano per la promozione in serie C.
https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6077596221176536221#editor/target=post;postID=4429537149482464779
Ricordiamo che durante il girone di andata alla terza il Potenza ha vinto contro la Turris per 2:0.
Il Potenza Capolista con 46 punti dovrà sfidare al Viviani il Turris con 17 punti in Playout in caccia di punti.
Il Potenza qualsiasi sarà il risultato rimarrà prima in classifica, certo si spera in una vittorà da poter allungare la distanza dalle altre scquadre che lavorano per la promozione in serie C.
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domenica 14 gennaio 2018
Potenza-Gragnano 3:1
Il Potenza vince 3 a 1 contro il Gragnano allo studio della città campana.
Dopo il fisco d'inizio dove il Gragnano riesce tenere palla e 2 minuto passa in vantaggio con Mansour.
Il Potenza ha varie possibilità di pareggiare al primo tempo che si conclude con il vantaggio di una rete del Gragnano.
Il secondo tempo inizia senza nessun cambio,al nono minuto l'albitro l'espelle il difensore del Gragnano il numero 10 Gatto, rimanendo in 10 uomini.
Il Calciatore Carols França batte il calcio di rigore e pareggia.
Dopo qualche minuto arriverà il 2:1 di Siclari dopo il 3:1 di Di Senso entrato a posto di Siclari.
Ricordiamo altri due cambi Esce Pepe Entra Coccia.
Esce Guaita Entra Ungaro
Esce Schisciano Entra Biancola
https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6077596221176536221#editor/target=post;postID=7875232669306536609
Dopo il fisco d'inizio dove il Gragnano riesce tenere palla e 2 minuto passa in vantaggio con Mansour.
Il Potenza ha varie possibilità di pareggiare al primo tempo che si conclude con il vantaggio di una rete del Gragnano.
Il secondo tempo inizia senza nessun cambio,al nono minuto l'albitro l'espelle il difensore del Gragnano il numero 10 Gatto, rimanendo in 10 uomini.
Il Calciatore Carols França batte il calcio di rigore e pareggia.
Dopo qualche minuto arriverà il 2:1 di Siclari dopo il 3:1 di Di Senso entrato a posto di Siclari.
Ricordiamo altri due cambi Esce Pepe Entra Coccia.
Esce Guaita Entra Ungaro
Esce Schisciano Entra Biancola
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Autostrada del Mediterraneo
Il 22 dicembre 2016 viene completato l'ammodernamento dell'autostrada A3 Salerno -Reggio Calabria.
Viene costituita l'autostrada del Mediterraneo,senza pedaggio diventerà la prima Smart-road d'Italia.
Lungo l'autostrada sono stati sviluppati vari itinerari turistici visto che si attraversano tre regioni Campania -Basilicata -Calabria.
Troviamo La Via dei Castelli, La Via dell'archeologia, La Via del Mito,La Via del Mare,La Via dei Parchi,La Via della Storia,La Via dello Sport,La Via della Fede,La Via Del Caffè, Sulle Orme di Bacco e Cecere.
Viene costituita l'autostrada del Mediterraneo,senza pedaggio diventerà la prima Smart-road d'Italia.
Lungo l'autostrada sono stati sviluppati vari itinerari turistici visto che si attraversano tre regioni Campania -Basilicata -Calabria.
Troviamo La Via dei Castelli, La Via dell'archeologia, La Via del Mito,La Via del Mare,La Via dei Parchi,La Via della Storia,La Via dello Sport,La Via della Fede,La Via Del Caffè, Sulle Orme di Bacco e Cecere.
venerdì 12 gennaio 2018
SanRemo 2018........ Dirige l'orchestra .......Il Maestro ....
Da molti anni stiamo ascoltando "Dirige l'orchestra il maestro Beppe Vessicchio" anche se alla 67° Festival non è stato presente.
Comunque vada ci sarà qualche maestro, adesso parliamo del 68° Festival della famosa città dei fiori della Liguria,dopo tre anni che il famoso condutture toscano Carlo Conti, ha diretto e condotto i festival di San Remo.
Il prossimo Festival inizierà il 6 febbraio 2018, sarà condotto e diretto dal famoso cantante romano Claudio Baglioni, insieme alla conduttrice Michelle Hunziker e l'attore Pierfrancesco Favino.
Ci saranno 20 big in gara, 6 nuove proposte non ci sarà la serata delle cover, nessuno sarà eliminato però ci sarà un Vincitore.
L'anno il vincitore è stato Francesco Gabbani, mentre al secondo posto Fiorella Mannoia, al terzo posto Ermal Meta.
https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6077596221176536221#editor/target=post;postID=8882838741761820796
Roby Facchinetti e Riccardo Fogli – “Il segreto del tempo”
Nina Zilli – “Senza appartenere”
The Kolors – “Frida”
Diodato e Roy Paci – “Adesso”
Mario Biondi – “Rivederti”
Luca Barbarossa – “Passame er sale”
Lo Stato Sociale – “Una vita in vacanza”
Annalisa – “Il mondo prima di te”
Giovanni Caccamo – “Eterno”
Enzo Avitabile con Peppe Servillo – “Il coraggio di ogni giorno”
Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico – “Imparare ad amarsi”
Renzo Rubino – “Custodire”
Noemi – “Non smettere mai di cercarmi”
Ermal Meta e Fabrizio Moro – “Non mi avete fatto niente”
Le Vibrazioni – “Così sbagliato”
Ron – “Almeno pensami
”
Max Gazzè – “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”
Decibel – “Lettera dal Duca”
Red Canzian – “Ognuno ha il suo racconto”
Elio e le storie tese – “Arrivederci”
In questo Sanremo 2018,io vi aggiornerò con articoli e video
Comunque vada ci sarà qualche maestro, adesso parliamo del 68° Festival della famosa città dei fiori della Liguria,dopo tre anni che il famoso condutture toscano Carlo Conti, ha diretto e condotto i festival di San Remo.
Il prossimo Festival inizierà il 6 febbraio 2018, sarà condotto e diretto dal famoso cantante romano Claudio Baglioni, insieme alla conduttrice Michelle Hunziker e l'attore Pierfrancesco Favino.
Ci saranno 20 big in gara, 6 nuove proposte non ci sarà la serata delle cover, nessuno sarà eliminato però ci sarà un Vincitore.
L'anno il vincitore è stato Francesco Gabbani, mentre al secondo posto Fiorella Mannoia, al terzo posto Ermal Meta.
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Roby Facchinetti e Riccardo Fogli – “Il segreto del tempo”
Nina Zilli – “Senza appartenere”
The Kolors – “Frida”
Diodato e Roy Paci – “Adesso”
Mario Biondi – “Rivederti”
Luca Barbarossa – “Passame er sale”
Lo Stato Sociale – “Una vita in vacanza”
Annalisa – “Il mondo prima di te”
Giovanni Caccamo – “Eterno”
Enzo Avitabile con Peppe Servillo – “Il coraggio di ogni giorno”
Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico – “Imparare ad amarsi”
Renzo Rubino – “Custodire”
Noemi – “Non smettere mai di cercarmi”
Ermal Meta e Fabrizio Moro – “Non mi avete fatto niente”
Le Vibrazioni – “Così sbagliato”
Ron – “Almeno pensami
”
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