sabato 22 dicembre 2018

L'ARTISTA LUCANO ANTONIO MASINI E' VENUTO A MANCARE.

E' venuto a mancare l'artista Calvellese Antonio Masini nato a Calvello nel 1933,già sindaco di Calvello.

E' stato un pittore e scultore, compie studi classici e si laurea in giurisprudenza. Nel 1960 vince il primo premio alla Mostra Nazionale di Pittura "1º Centenario della Rivoluzione lucana.

A tale fase si iscrivono le opere Mythos Mensch und Kommunikation e Kunst ohne Grenzen-Arte senza frontiere presentate a Stoccarda e Potsdam nel 1995 e 2000, la Trilogia Andina esposta a Iquique nel 2002. In questi anni espone in diverse antologiche tra cui a Montréal (2004) e Lima (2008).

Le sue opere di grafica e di pittura si trovano in diverse musei e collezioni private e pubbliche in Italia, Germania, Brasile, Polonia, Australia, Cile, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Romania, USA, Finlandia, Canada e Giappone.

 Le opere anche suo paese come i portoni in bronzo, nella chiesa Madre, anche la statua del pastore.

In Basilicata ci sono altre opere sue

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venerdì 14 dicembre 2018

IERI A CALVELLO SI E' SVOLTA LA MARCIA DELLA CULTURA.

 Marcia per la cultura a Calvello, il 2019 ormai è alle porte con Matera Capitale Europea della cultura 2019, dove i paesi della Basilicata saranno Capitale per un giorno anche Calvello.

Calvello ha un patrimonio storico-artistico e naturalistico.


 

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Il 13 dicembre 2018, con tappa a Calvello, la Marcia d’Amore per la Cultura si è svolta tra il tripudio di gioia degli alunni della scuola diretta da Diana Camardo sotto l’attento sguardo degli insegnanti, coordinati da Anna Maria Masini e con l’incoraggiamento del sindaco di Calvello, Anna Maria Falvella, che ha esaltato il ruolo del Patrimonio Culturale, fondamentale per il futuro dell’intera comunità.
Un corteo animato, da cartelloni con scritte motivazionali dai mille colori e dal suono dell’organetto e dei tamburelli affidato ai giovani, destando la curiosità e l’interesse della gente, ha attraversato le suggestive vie del centro antico, con visite nella Chiesa di San Nicola, nella Chiesa Madre e nel bellissimo Complesso di Santa Maria De Plano con il chiostro affrescato, giungendo fin nella parte più alta per visitare il leggendario castello con le sale dedicate al Museo multimediale della Ceramica che costituisce una delle eccellenze principali su cui l’Amministrazione comunale sta investendo e che ha portato alla nomina di Calvello a  Capitale della Ceramica Artistica. 

 

I ragazzi, preparatissimi ciceroni, esibendosi anche in saggi e performances, hanno dato prova di una grande preparazione e di un fortissimo attaccamento alle proprie radici che lascia ben sperare in un mondo migliore in cui possa trionfare il rispetto delle persone e della natura.
E’ nella giornata dei festeggiamenti di Santa Lucia, Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale della Marcia, ha sottolineato “come sia importante imparare a guardare ciò che ci circonda con gli occhi del cuore, perché solo così avremo la consapevolezza della bellezza autentica e diffusa in tutta la regione e del suo meraviglioso patrimonio culturale, unico al mondo. Calvello, infatti, evidenzia -con i suoi gioielli d’arte, il castello, le chiese, il ponte di Sant’Antuono, i conventi, gli affreschi, le statue, i riti e le tradizioni- come in Basilicata esistono, oltre Matera, altri 130 comuni, altrettanto belli che abbiamo l’obbligo di far conoscere investendonel turismo, con più determinazione,  per creare nuove opportunità di sviluppo economico e di crescita occupazioneale.

  

lunedì 10 dicembre 2018

Val Camastra ZES



Zona Economica Speciale.
Con preghiera di massima diffusione

Aree interne
Nel comune di Calvello, esiste una piccola zona industriale dove ci sono delle aziende. Sicuramente lo sviluppo della nostra regione parte anche da queste piccole comunità. Bisogna programmare una nuova politica industriale.
Giulio Ruggieri nipote dell'artista A.Masini.


Vi invito a leggere la lettera dell’assessore comunale di Calvello Giulio Ruggeri.
 Gent.mo Assessore alle Politiche di Sviluppo dott. Roberto Cifarelli, l’istituzione di aree Zone Economiche Speciali (Zes), secondo quanto previsto dalla normativa italiana, costituisce una reale opportunità di crescita per la Basilicata, probabilmente il più importante disegno di politica industriale capace di attrarre investimenti, nonostante l’enorme gap infrastrutturale legato alla presenza di una rete viaria inadeguata, di una rete ferroviaria obsoleta e dell’assenza di aeroporti che, di fatto, non consentono di sostenere lo sviluppo socio economico dell’area. Per la Basilicata è previsto, a seguito di processo di negoziazione in sede di Conferenza Stato Regioni, una superficie da destinare a ZES pari 1.061 ha, coinvolgendo le aree artigianali e industriali di San Nicola di Melfi, Tito, Galdo di Lauria, Jesce, La Martella, Val Basento 1 e Val Basento 2. Mi preme sottolineare, da assessore del comune di Calvello, come la Basilicata ha ulteriori aree artigianali/industriali come la Val Camastra ( Calvello, Abriola, Anzi e Laurenzana), l’area del Sauro ( Corleto Perticara, Guardia Perticara, Gorgoglione) o l’area della Val D’Agri che sono attualmente interessate dallo sviluppo del più grande polo petrolifero d’Europa che ha permesso alla regione Basilicata di riscuotere finora, royalties per un valore di 2 miliardi di euro. Queste aree sono state completamente escluse dalle ZES, aree discriminate, aree fortemente violentate e sfruttate, tra l’altro senza conoscerne la motivazione di tale scelta. Vi chiedo, di rivedere e di integrare queste aree nelle ZES, per dare la possibilità a queste arre di sopravvivere e di dare fiducia al territorio, fondamentale ad attrarre nuove aziende ma anche per stimolare ulteriori investimenti dalle imprese locali già insediate nelle aree interessate. In attesa di un suo celere riscontro, le auguro buon lavoro. Cordialità Assessore Comunale Calvello dott Giulio Ruggieri

sabato 1 dicembre 2018

Libero - Stefano Mele





Questo è "LIBERO" un cortometraggio sulla disabilità, realizzato a Calvello un borgo della Provincia di Potenza.