Esperto Vinciano
in data febbraio 11, 2018
Oggi farò un’intervista al giovane Potentino Luca
Caricato esperto di Leonardo Da Vinci.
È nato l’8 dicembre 1975 a Potenza, cresce con molte
passioni che diventeranno il suo lavoro.
Come molti giovani Lucani è costretto ad andare a
studiare e a trovare lavoro fuori.
Dopo vari anni spesi nell’Inclusione Sociale affronta
il dolore della scomparsa del suo mentore, Riccardo Biazzo, un nostro amico in
comune molto impegnato nelle politiche sociali.
Come Riccardo anche Luca ha lasciato il segno grazie
al suo impegno.
Oggi lavora in una grande città Europea, Milano, con il rimpianto di Potenza, la sua
città.
La seconda città che Luca ama è senz’altro Parigi,
dove ha frequentato nell’A.A. 2003, 2004 la facoltà di Storia e
di Storia dell'arte dell'Università Sorbonne di Parigi.
1)Luca presentati!
Piacere sono Luca, appassionato e studioso di
Leonardo Da Vinci, di cinema e di pittura. Ho speso gran parte della vita
nell’inclusione sociale.
2)E adesso?
Oggi con la mia associazione ”Il Pozzo della farfalla“ ci stiamo dedicando a costruire pozzi in Togo. Tra le tante attività stiamo concludendo la realizzazione di un ente di formazione dedicato ad un nostro amico scomparso tragicamente: Domenico Lorusso. Ho lavorato tanti anni con l’Apofil di Potenza, con Riccardo Biazzo, Ricco! Te lo ricordi Stefano? Bene… Riccardo è stato prima un mio insegnante e poi un mio collega, un punto di riferimento.
Con lui abbiamo gestito vari laboratori che si occupavano di disabilità, educazione alla legalità e di altre tematiche di inclusione sociale.
3) “Adesso hai toccato il mio cuore. È grazie a Riccardo che ho capito che la disabilità, come la diversità, è una ricchezza. Anche per me è stato un grande maestro di vita.” Di dove sei?
Come dicevo prima sono un Lucano, di Potenza.
Oggi con la mia associazione ”Il Pozzo della farfalla“ ci stiamo dedicando a costruire pozzi in Togo. Tra le tante attività stiamo concludendo la realizzazione di un ente di formazione dedicato ad un nostro amico scomparso tragicamente: Domenico Lorusso. Ho lavorato tanti anni con l’Apofil di Potenza, con Riccardo Biazzo, Ricco! Te lo ricordi Stefano? Bene… Riccardo è stato prima un mio insegnante e poi un mio collega, un punto di riferimento.
Con lui abbiamo gestito vari laboratori che si occupavano di disabilità, educazione alla legalità e di altre tematiche di inclusione sociale.
3) “Adesso hai toccato il mio cuore. È grazie a Riccardo che ho capito che la disabilità, come la diversità, è una ricchezza. Anche per me è stato un grande maestro di vita.” Di dove sei?
Come dicevo prima sono un Lucano, di Potenza.
Si
con il suo aiuto ho realizzato un video sull’affido
familiare.
4) Che cosa facevi da piccolo?
Da piccolo disegnavo sempre, e una volta scoprii grazie a mia madre che volevo diventare regista. Effettivamente lei mi chiedeva cosa volessi fare da grande, ed io rispondevo vagamente. Alla fine mi disse che secondo lei io desideravo fare il regista. Non capivo perché se ne fosse cosi convinta così mi mostrò una pagina del mio quaderno del catechismo per mostrarmi un disegno che avevo fatto. In quel disegno c’ero io su una sedia da regista intento a dirigere una scena. È sorprendente scoprire che effettivamente ho lavorato anche in questo campo. Il cinema, la regia, il montaggio video sono una mia grande passione.
4) Che cosa facevi da piccolo?
Da piccolo disegnavo sempre, e una volta scoprii grazie a mia madre che volevo diventare regista. Effettivamente lei mi chiedeva cosa volessi fare da grande, ed io rispondevo vagamente. Alla fine mi disse che secondo lei io desideravo fare il regista. Non capivo perché se ne fosse cosi convinta così mi mostrò una pagina del mio quaderno del catechismo per mostrarmi un disegno che avevo fatto. In quel disegno c’ero io su una sedia da regista intento a dirigere una scena. È sorprendente scoprire che effettivamente ho lavorato anche in questo campo. Il cinema, la regia, il montaggio video sono una mia grande passione.
5) Che cosa hai studiato?
Sono laureato in Lettere Moderne, indirizzo storico e artistico ed ho conseguito un master in studi storici e artistici. Sto ancora studiando. Sono impegnato presso l’Università Nebrija di Madrid dove sto scrivendo una tesi su Leonardo da Vinci per conseguire un secondo master.
6) Parlaci della nostra amata Basilicata?
La Basilicata è una regione bellissima, ma non mi è stato possibile rimanere e continuare a lavorare ai tantissimi progetti che avevamo avviato con Riccardo Biazzo.
7) Segui il programma Super Quark di Piero Angela?
Super Quark, la puntata dedicata a Leonardo è fantastica.
8) Un tuo cantante o gruppo musicale preferito?
Non ho gruppi o cantanti preferiti, mi piace moltissimo la musica classica e tutti i generi di musica. A seconda degli stati d’animo che ho ascolto il genere di musica che mi va a genio.
9) Tu hai avuto uno scontro con Sgarbi, ci racconti quell’esperienza? Lo scontro con Sgarbi mi ha portato molta notorietà e consenso, anche all’ estero. Spesso vado in Svizzera per presentare eventi o per fare il critico d’arte.
10) Ci parli di Matera Capitale della cultura 2019? Matera 2019 è una grande opportunità per la Basilicata e per i Lucani. Il cuore geografico del sud è la Basilicata e rigenerando il cuore tutto il sud potrebbe ripartire. C’è un netto divario economico e sociale tra il nord e il sud e per il bene dell’Italia questo divario deve essere ridotto.
11) Idee per tuo futuro ? In progetto ho tanti sogni. Sto scrivendo una seconda monografia su Leonardo Da Vinci ma a causa di tanti lavori che mi aiutano a sostenermi, non riesco a terminarlo. Ho in programma anche una sorta di spettacolo teatrale su questo tema. Prometto grandi novità sulla mia ricerca. Inoltre sto scrivendo un cortometraggio che vorrei realizzare con te. Te l’ho promesso. Quando riuscirò a venire a Calvello vorrei realizzarlo.
12) Il tuo libro preferito? Mi piace leggere e scrivere però non ho libri preferiti.
L'uomo di kiev di Malamud mi è piaciuto tantissimo ma non riesco a definirlo il
preferito. Leggo molte monografie. I
volti della menzogna di Paul Ekman è un saggio che parla di psicologia, dei
gesti e delle parole che ci regalano indizi che rivelano le menzogne. L’ho studiato, più che
letto, e mi è tornato molto utile nella direzione dei miei cortometraggi.
https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6077596221176536221#editor/target=post;postID=8788745684336847695
13)Il tuo colore preferito? Non ho un colore preferito, un colore ha un significato se accostato ad un altro, ad una situazione, proprio per questo amo l’inclusione sociale.
14)Ti piace realizzare documentari ? (Giacché sei esperto di Storia dell’Arte)
Adoro i documentari. Yovò in Africa con Il Pozzo della Farfalla è tra i lavori di cui vado più fiero. Ne sto realizzando uno su Leonardo da Vinci, spero di terminarlo per farlo conoscere al pubblico il più presto possibile.
15) Secondo te che
manca del turismo in Basilicata? Mancano i collegamenti
ferroviari e stradali. Si devono realizzare. Da lì nasceranno le strutture
recettive ed altro.
16) Condurresti un
programma televisivo ? (Anche se non vedi quasi mai la tv hai partecipato
a qualche programma) Si condurrei tranquillamente un programma televisivo, mi
piacerebbe molto. Sono stato ospite di diverse trasmissioni televisive quindi
ho vinto le mie timidezze. Ho presentato spettacoli teatrali per conto
dell’AIPD di Potenza e dell’Associazione "Il Pozzo della Farfalla -
Onlus". In Svizzera, a Lugano, sono stato chiamato a presentare un grande
evento culturale. Il ruolo del presentatore all’inizio mi spaventava ma ora non
più perché mi sono sempre divertito.
17) Che cosa pensi dei
gruppi musicali della nostra regione Basilicata? Penso che
siano molto competenti e bravi. Freschi lazzi e spilli e I nemici di Batman
sono gruppi che seguo con molto affetto ed attenzione. Mi diverte molto
ascoltare anche il rap di Alessandro Lelario in arte Soda. In Basilicata
abbiamo delle voci incredibili, grandiose, come quella di Raffaele Tedesco che
per i suoi testi spesso si avvale di autori lucani come Angelo Parisi.
Sono un grande sostenitore del
Woody Groove Festival che si svolge a Potenza. Il
festival promuove la scena musicale non commerciale sia locale che italiana,
senza alcuna discriminazione di genere.
18) Finiamo, con una
domanda che mi interessa molto, mi parli della disabilità?
La disabilità spesso è un
argomento che viene trattato con pietismo ma non si tiene conto che
è da lì che si deve cominciare per migliorare la nostra cultura e la nostra
economia. Un mondo inclusivo conviene a tutti! Dovremmo essere sempre meno
“patetici” e sempre più “partecipi”. Adoro molto Checco Zalone nel ciclo di
spot da lui ideati sulla ricerca per curare la malattia degenerativa SMA…
Da questi spot si capisce che
costruire un mondo inclusivo non serve solo a rendere la vita migliore ai
disabili ma a tutti noi!
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